Consumi energetici di un’unità a stato solido (SSD) rispetto ad un’unità disco rigido (HDD) 

Le unità a stato solido (SSD) hanno performance superiori in lettura e scrittura rispetto alle unità disco rigido (HDD), ma al momento il costo in rapporto allo spazio di archiviazione degli SSD è decisamente superiore rispetto agli HDD (prendendo a titolo di esempio i prezzi pubblici della Convenzione Tecnologie Server 4 – Lotto 4 si può notare che per quanto riguarda le unità di memorizzazione per server un SSD da 1.6TB cosa circa 5,4 volte un HDD da 1.2TB).

Dal punto di vista dei consumi energetici gli SSD, contrariamente a quanto si pensa, non sono più economici rispetto agli HDD, o meglio non solo nei tipici scenari in cui le unità di memorizzazione si trovano a funzionare in ambito server.

A riguardo si veda ad esempio il seguente High-density HDD vs QLC flash: Demystifying the power efficiency debate | SOLVED (scality.com) dove vengono eseguite alcune prove di comparazione dei consumi energetici tra SSD e HDD nelle varie situazioni, di seguito le conclusioni:

Dai dati riportati nella tabella precedente si nota come quando i gli SSD sono attivi consumano maggiore energia degli HDD, mentre quando gli SSD sono in idle consumano meno energia degli HDD.

Alle medesime conclusioni era giunto anche lo studio A Comparative Study of HDD and SSD RAIDs’
Impact on Server Energy Consumption (Erica Tomes and Nihat Altiparmak Department of Computer Engineering & Computer Science, University of Louisville) del 2017

“HDD RAIDs are more power-hungry than SSD RAIDs when the storage system is idle; however, SSD
RAIDs are more power-hungry than HDD RAIDs when the storage system is active.”

 

“we compare the idle and active power consumption of a system with a 4-disk HDD RAID10 vs. a
4-disk SSD RAID10 for various server workloads. Without depending on the workload, the results indicate that SSD RAID causes around 15 watts more power consumption than the HDD RAID on average when the storage system is active.
This result contrasts with the common assumption of HDD RAIDs being more power-hungry while active due to their mechanical seek and rotation operations.”

Questo significa che quando le unità di memorizzazione sono utilizzate su computer o notebook dal momento che tipicamente è maggiore il tempo in cui l’unità è in idle rispetto al tempo in cui esegue letture o scritture sicuramente l’utilizzo degli SSD comporta un risparmio energetico e quindi sui notebook un minor consumo della batteria.

Viceversa in ambito server, dal momento che tipicamente è minore il tempo in cui l’unità sono in idle rispetto al tempo in cui vengono eseguite letture o scritture l’utilizzo degli HDD comporta un risparmio energetico.

Uno scenario in cui è decisamente meglio, al momento, utilizzare gli HDD è la video sorveglianza. Infatti se si prende ad esempio un’architettura di videosorveglianza implementata mediante il software Milestone in cui i server denominati di registrazione sono destinati alla registrazione delle immagini delle telecamere e all’invio ai client di visualizzazione delle immagini salvate. Tali server di registrazione  assolvono alla gestione dell’archiviazione delle immagini e devono essere dotati di un numero opportuno di unità di memorizzazione configurate in RAID 10 (a riguardo si veda Best practices per l’installazione di un Milestone XProtect Recording Server fisico su server DELL PowerEdge R7425 – DevAdmin Blog). Ne consegue che utilizzare SSD in server di registrazione Milestone implicherebbe una maggiore spesa rispetto agli HDD per ottenere lo stesso spazio di registrazione e un maggior consumo energetico in quanto tali server hanno le unità di memorizzazione praticamente sempre impegnate in  attività di scrittura e talvolta in attività di lettura.