Azure novità marzo 2015
A inizio marzo sono state annunciate le seguenti novità in ambito Virtual Machine e servizi Database come rimportato nella news Le Novità Azure di Marzo 2015 pubblicata dalla community italiana Azure Community.
Istanze Compute-intensive di Virtual Machine A10 e A11
Le A10 possono avere fino a 8 virtual cores e 56 GB di Ram, mentre le A11 fino a 16 virtual cores e 112 GB di Ram. Tali istanze sono ovviamente indicate per svolgere attività ad elevata computazione come ad esempio video encoding, risk modeling, simulation, etc… Rispetto alle A8 e A9 queste nuove istanze offrono nuove opzioni per i clienti che non necessitano di connettività di rete InfiniBand. Per i prezzi si veda Virtual Machines Pricing, mentre per i dettagli si veda Virtual Machines e il post New A10/A11 Azure Compute Sizes.
Azure Search
E’ stata resa disponibile Azure Search, una soluzione di search-as-a-service che permette agli sviluppatori di implementare in applicazioni web e mobile ricerche full-text con funzionalità avanzate. Azure Search è disponibile in 50 localizzazioni ed sfrutta la stessa tecnologia utilizzata da Microsoft Office and Bing. E’ stato semplificato il caricamento di dati da Azure DocumentDB, Azure SQL Database e SQL Server su Azure Virtual Machines verso Azure Search utilizzando nuovi indexers, inoltre è disponibile un SDK .NET per Azure Search.
Per maggiori informazioni si veda Azure Search documentation e Get started with Azure Search, il rilascio di Azure Search è previso per il 1 maggio 2015 e saranno disponibili servizi gratuiti e a pagamento, per i dettagli sui prezzi si veda Azure Search Pricing.
Azure DocumentDB
Dall’8 aprile 2015 è disponibile Azure DocumentDB un sevizio di database NoSQL, il servizio è disponibile in tre livelli di performance S1, S2 ed S3. Per maggiori informazioni si veda Performance e levels in DocumentDB. Sono già preparazioni una serie di migliorie quali Hadoop integration, fatturazione oraria, supporto per grandi documenti, SQL parameterization, Java SDK, supporto ad ulteriori Regions e account di dimensioni maggiori. Per i prezzi si veda DocumentDB Pricing, per ulteriori informazioni si veda NoSQL database service Azure DocumentDB now Generally Available.
Media Encoder Premium for Azure Media Services
Media Encoder Premium for Azure Media Services è disponibile in public preview e offre nuove funzionalità di encoding e il supporto per i formati MXF, DVCPRO e 4K AVC, inoltre è stato aggiunto il supporto per multilanguage audio, closed captioning, deinterlacing e color conversion. Tutte queste funzionalità sono disponibili tramite il tool Azure Media Services Explorer. Per quanto riguarda i prezzi del servizio si veda Media Services Pricing, mentre per maggiori informazioni si vedano Media Services e Encoding and Packaging.
Integrazione degli Azure Media Services con Azure CDN
L’integrazione di Azure Content Delivery Network (CDN) con gli Azure Media Services permette il point-and-click provisioning di edge services e la velocizzazione dei tempi di commercializzazione e pubblicazione dei contenuti. Per quanto riguarda i prezzi si veda Content Delivery Network (CDN) pricing.
Le novità di Azure non sono finite qui infatti a fine marzo sono state annunciate un’altra serie di novità.
Azure App Service
Azure App Service è un enterprise-grade cloud-app service che permette di creare semplicemente e rapidamente enterprise web e mobile apps per platforms e devices differenti. App Service integra Azure Websites, Mobile Services, API Management e Azure BizTalk Services insieme alle nuove funzionalità LOGIG e API per fornire un set unificato di funzionalità che permetta di gestire tutto il ciclo di vita dell’applicazione dal modello di fatturazione al development e management. App Service e Web Apps sono già disponibili mentre le funzionalità Mobile, Logic e API Apps e i BizTalk Connectors sono in public preview. Per maggiori dettagli si vedano App Service e Announcing Azure App Service, mentre per i prezzi si veda App Service Pricing.
Azure Backup con riduzione del prezzo
Azure Backup consente la protezione di files e cartelle consentendo copie multiple i multiple regioni geografiche. Inoltre è disponibile l’integrazione seamless con Microsoft System Center Data Protection Manager (DPM) consentendo la protezione di Microsoft SharePoint, Microsoft Exchange, SQL Server, Windows client e Hyper-V virtual machines. Dal 26 marzo 2015 sono in vigore i nuovi prezzi disponibili al seguente Backup Pricing che permettono di risparmiare fino all’80% come descritto nel seguente Save up to 80% with Azure Backup instance-based pricing. Per una guida su come proteggere i Client Windows con Azure backup si veda l’articolo Azure Backup: Proteggere i Client Windows pubblicato dalla community italiana Azure Community.
Azure API Management Premium tier
E’ stato reso disponibile l’Azure API Management Premium tier che semplifica l’high availability e il massive scale in quanto ogni unit include 1 billion di chiamate API per mese, inoltre la Geodistribution consente la ridondanza in più Azure data center con sincronizzazione automatica. I prezzi dell’Azure API Management Premium tier entreranno in vigore 1 maggio 2015 e sono disponibili al seguente API Management Pricing, per ulteriori informazioni si vedano API Management, General Availability: Azure API Management Premium tier e GA of API Management Premium Tier.
Azure Site Recovery: Protect VMware and Physical Servers in public preview
Tramite Azure Site Recovery sarà possibile proteggere VMware VMs e servere fisici utilizzando Azure come disaster recovery site. Non ci saranno costi aggiuntivi per questa funzionalità per maggiori dettagli si veda Site Recovery e i seguenti post Announcing Azure Site Recovery: Disaster Recovery for VMware VMs, Physical Servers, & More, Set up protection between on-premises VMWare virtual machines or physical servers and Azure e Announcing the Preview of Disaster Recovery for VMware Virtual Machines and Physical Servers to Azure using ASR.
Azure Active Directory dynamic membership for groups
E’ stata resa disponibile in public preview la configurazione dinamica dei security-group membership per Azure Active Directory che rende possibile l’impostazione di regole per la creazione di gruppi dinamici i cui membri sono aggiunti automaticamente in base agli attributi utenti come department, country, etc… Tali gruppi possono poi essere utilizzati per garantire l’accesso alle applicazioni o alle risorse cloud come SharePoint sites e documenti o per assegnare licenze. Per questa feature non sono previsti costi aggiuntivi per maggiori informazioni si vedano Dynamic memberships for groups in Azure AD – Public Preview, Attribute Based Dynamic Group Membership for Azure AD Premium is now in Preview, Azure Active Directory dynamic membership for groups e il webcast Azure AD : Introduction to Dynamic Memberships for Groups.
Abilitazione al cambio password automatico in Azure Active Directory per social media shared accounts
Gli Shared application accounts sono molto utilizzati per gestire l’accesso a company-owned social media accounts su piattaforme come Twitter, Facebook, and LinkedIn. Al momento solo l’administrator conosce la password dei company-owned social media accounts, mentre gli altri utenti accedono tramite le loro corporate credentials. A tal proprosito è stata resa disponibile in public preview la possibilità di eseguire il roll over automatico di queste password. In questo modo gli shared accounts sono resi più sicuri grazie alla creazione automatica di password complesse ad intervalli configurabili minimizzando il rischio di violazione dei company-owned social media accounts. Non sono previsti costi ulteriori per questa funzionalità, per maggiori informazioni si veda Azure AD automated password roll-over for Facebook, Twitter and LinkedIn now in preview!
Altre novità importanti di marzo sono il supporto alla Gen2 delle VM in Azure Site Recovery e la possibilità di avere drive di sistema con dimensione superiore a 127 GB come rimportato in Azure Site Recovery Updates: Support for Gen2 VMs, networking enhancements, and larger operating system drives e nella news Eliminato il limite di 127GB dagli OS Disk pubblicata dalla community italiana Azure Community.
Inoltre come riportato nella news Annunciato Microsoft Azure per Student Developers, pubblicata sempre sulla Azure Community, Microsoft ha introdotto il programma Microsoft Azure for DreamSpark, un piano a costo zero, senza limiti di tempo e senza costi aggiuntivi, dedicato a coloro che vogliono iniziare a sviluppare con le tecnologie Microsoft. Il pacchetto prevede Azure App Service Web Apps, Application Insights e Visual Studio Online, Microsoft Azure for DreamSpark è disponibile per gli studenti che hanno un abbonamento DreamSpark.
Per rimanere aggiornati sulle novità di Azure e approfondire l’utilizzo vi ricordo l’elenco delle novità di Azure disponibile al seguente Azure – Service Updates e la community italiana Azure Community su cui trovare news e articoli sia rivolti ai Dev che agli IT Pro e se avete già avuto esperienze con Azure che volete condividere siete ovviamente invitati a collaborare (per informazioni su come collaborare si veda Collabora con Noi).