Microsoft Azure: nuova serie D per le VM

Le novità di settembre relative a Microsoft Azure non sono ancora finite con quelle annunciate il 12 settembre, infatti è stata annunciata una nuova serie di istanze di VM denominata serie D che utilizzano dischi SSD e processori più veloci rispetto alle VM della serie A.

Le VM della serie D sono pensate sia per essere utilizzate per il esporre servizi Web, per fornire servizi in Cloud o per eseguire applicazioni che richiedono elevate performance in termini di CPU, dischi locali o memoria. Va comunque precisato che i driver SSD non sono persistenti e vengono esposti come un drive D:\ su sistemi Windows o mappati come /mnt o /mnt/resource su sistemi Linux.

Di seguito le configurazioni possibili per le VM della serie D:

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Il prezzo di tali istanze sarà definito il 31 dicembre 2014, al momento vengono offerte ai prezzi promozionali della Region US South Central con l’impegno di annunciare 30 giorni prima eventuali modifiche al prezzo. Per i dettagli sui prezzi si veda Pricing Details – Virtual Machines.

Per i dettagli tecnici su queste nuove istanze si veda il post New D-Series of Azure VMs with 60% Faster CPUs, More Memory and Local SSD Disks dove viene riportato che le cpu dedicate alle VM della serie D sono circa il 60% più veloci rispetto a quelle delle VM della serie A. I dischi SSD di tali istanze insieme alle CPU performanti e alla disponibilità di memoria inoltre fanno sì che tali VM siano adatte ad applicazioni data-intensive (Big Data e Analytics), infatti gli SSD sono particolarmente indicati per feature come la SQL Server Buffer Pool Extensions di SQL Server 2014 o come repository per il TempDB di SQL Server.

Per ulteriori dettagli si veda anche il post New D-Series Virtual Machine Sizes.