Exchange 2007 e best practies per la progettazione delle partizioni

Di seguito alcune best practies per la progettazione delle partizioni per un ambiente Exchnage 2007:

  1. Anche se è possibile suddividere in più partizioni un LUN (Logical Unit Number), in un LUN per dati di Exchange è consigliabile creare una singola partizione.
  2. Per i LUN che contengono i file di registro e di database di Exchange è possibile utilizzare partizioni MBR (Master Boot Record) o partizioni GPT (GUID Partition Table). Tuttavia, poiché le partizioni GPT possono avere dimensioni molto più grandi, le procedure di manutenzione in una partizione GPT, ad esempio un’operazione Chkdsk.exe di Windows, potrebbero richiedere parecchio tempo.
  3. A causa di alcune limitazioni dei dischi dinamici, è consigliabile utilizzare i dischi di base per tutti i ruoli del server (per esempio se si spostano dischi dinamici tra sistemi diversi potrebbe essere impossibile riportare i dischi dinamici nell’host originale). Inoltre I dischi dinamici non sono supportati nei cluster a copia singola senza l’utilizzo di un’applicazione software di terze parti, quale Veritas Storage Foundation per Windows
  4. La maggior parte delle partizioni presentano problemi di allineamento quando vengono create utilizzando lo strumento Gestione disco. È consigliabile, pertanto, creare partizioni utilizzando lo strumento Diskpart.exe. I settori di allineamento delle tracce dei limiti possono presentare vantaggi in termini di prestazioni, in base al sistema di archiviazione. Utilizzare sempre l’impostazione consigliata dal fornitore del sistema di archiviazione, tuttavia, nel caso in cui il fornitore non sia in grado di offrire un valore consigliato, utilizzare 64 KB. Quando si esegue Exchange 2007 in Windows Server 2003, si consiglia di utilizzare Diskpart per allineare i limiti delle tracce di archiviazione in tutti i server Cassette postali (inclusi i server di cassette postali in cluster), i server Trasporto Edge e i server Trasporto Hub, indipendentemente dal tipo di partizione utilizzato. Non è necessario utilizzare Diskpart quando si esegue Exchange 2007 Service Pack 1 (SP1) in Windows Server 2008.
  5. In Exchange 2007 si consiglia di configurare i volumi con file system NTFS che ospitano i database con una dimensione unitaria di allocazione NTFS di 64 KB. Tale valore viene consigliato perché è basato sui miglioramenti di prestazioni rilevati in seguito a importanti operazioni di lettura in sequenza, per esempio backup di flusso e attività di Exchange Server Database Utilities (Eseutil). Utilizzare sempre l’impostazione consigliata dal fornitore del sistema di archiviazione, tuttavia, nel caso in cui il fornitore non sia in grado di offrire un valore consigliato, utilizzare 64 KB. I test hanno dimostrato che la modifica della dimensione di allocazione NTFS da 4 a 64 KB non porta nessun aumento nella velocità di trasmissione sequenziale del registro delle transazioni. Pertanto, per i volumi NTFS host dei file di registro delle transazioni è possibile utilizzare la dimensione di allocazione NTFS predefinita (4 KB).

Per quanto riguarda l’esecuzione in ambienti virtuali si tenga conto delle seguenti:

  1. The storage used by the Exchange Server guest machine can be virtual storage of a fixed size (for example, fixed virtual hard drives (VHDs) in a Hyper-V environment), SCSI pass-through storage, or Internet SCSI (iSCSI) storage. Pass-through storage is storage that is configured at the host level and dedicated to one guest machine.
    Note:  In a Hyper-V environment, each fixed VHD must be less than 2,040 gigabytes (GB). For supported third-party hypervisors, check with the manufacturer to see if any disk size limitations exist. 
  2. Virtual disks that dynamically expand are not supported by Exchange.
  3. Virtual disks that use differencing or delta mechanisms (such as Hyper-V’s differencing VHDs or snapshots) are not supported.

Per ulteriori informazioni si vedano i seguenti: