ISA Server Cache Directory Tool

Dopo aver configurato una rule per la cache (a tal proposito si veda ISA 2006 Web Caching) la prima cosa che viene in mente è quella di testarla provando a richiedere alcuni link tramite un browser su un client e andare poi su ISA Server a controllare il contenuto della cache tramite ISA Server Cache Directory Tool. Se l’esporazione tramite CACHEDIR non ci da alcun elemeto il motivo è che gli elementi ancora non sono stati scritti su disco, infatti per default il 10% della memoria viene utilizzata per la cache. E’ possibile forzare la scrittura su disco degli elementi della cache in memoria tramite il riavvio del servizio del firewall.

Una curiosità durante la crezione della rule compare la richiesa della network entity a cui andrà applicata come mostra la seguente immagine della guida indicata  predentemente:

Come si nota nell’intestazione compare la segente indicazione: “This rule will apply ti request send to the destinations specified on this page” che indica correttamente che la rule farà caching delle richeste fatte verso la/le network entity/entities specificati (quindi se ad esempio vogliamo fare il web caching occorrerà specificare External come mostrato).

Prima del listview contenente le network entities selezionate compare in vece la seguente indicazione: “This rule applies to content request from these network entities”  che invece indica erroneamente che la rule viene aplicata alle richieste provenienti dalle network entities elencate (quindi nel caso del il web caching occorrerebbe specificare Internal).