Adozione di Windows 10 e scelta tra Current Branch for Business (CBB) o Long-Term Servicing Branch (LTSB)
Su ICTPower.it è stato pubblicato l’articolo Adozione di Windows 10 e scelta tra Current Branch for Business (CBB) o Long-Term Servicing Branch (LTSB) che ho scritto in collaborazione con Roberto Massa, nell’articolo viene analizzata la situazione dell’adozione di Windows 10 sulla base dei sondaggi condotti da Gartner e Dimensional Research e pubblicati rispettivamente a marzo e aprile 2017. Dal momento che i sondaggi evidenziano una sorprendente popolarità di Windows 10 Long-Term Servicing Branch (LTSB) abbiamo anche voluto analizzare quando e perché può aver senso adottare LTSB al posto di CBB.
Sebbene LTSB abbia alcune limitazioni che dipendono dal fatto che tale versione è nata per special-purpose devices o specialized systems, va precisato l’adozione di LTSB in questi contesti è una linea guida, ma non è stato dichiarato che scenari differenti non siano supportati. Infatti sebbene venga suggerita come possibile discriminante che i computer con Office installato siano da considerarsi general-purpose device e quindi più adatti al CBB oggi divenuto Semi-Annual servicing channel va precisato che è supportata l’installazione di Office 2016 su LTSB basata su MSI, mentre non è supportata la versione Click-to-Run.
Dato per scontato che l’utilizzo di LTSB sia percorribile a livello di licensing ed ammissibile, ovvero sia possibile accettare le sue limitazioni, la grande discriminate tra LTSB e CCB si gioca sul tempo di supporto in termini di aggiornamenti di sicurezza e qualitativi che per LTSB è di 10 anni e per CBB di 18 mesi dal rilascio della build. Quindi se in 18 mesi non si riesce a gestire cliclo di rilascio di una nuova build occorre propendere per l’LTSB.
Va anche precisato che la problematica del rispetto dei 18 mesi per il deploy può venire superata successivamente grazie alla dismissione di software legacy o di software di terze parti per cui vendor non fornisce la certificazione per la nuova, dai sondaggi queste ragioni insieme alla mancanza di risorse sono di fatto le ragioni principali per cui CBB non è al moneto adottabile. Anche in questa situazione l’adozione iniziale di LTSB può essere la scelta giusta in quanto è consentito l’upgrade verso la corrispettiva versione CBB senza perdita di dati, permettendo quindi di aderire successivamente a CBB quando la situazione dell’infrastruttura aziendale sia più adatta e matura all’adozione si CBB.
Personalmente ho potuto constatare di persona un caso in cui un software legacy avrebbe potuto impedire l’adozione di una build successiva, a riguardo si veda il mio post Windows 10 1607 e issue con client firewall TMG.
Una altro caso constato personalmente che potrebbe far propendere per l’LTSB nel caso di scenari in cui il deploy basato su Sysprep risulti più pratico è quello già presente in Windows 8 e legato agli issues correlati alle app che in LTSB non sono presenti, a riguardo si veda Windows 10 Sysprep best practices e issues, e tale problematica si presenta anche nella built 1703 come si evince dal tread sui forum microsoft Windows 10 1703 Sysprep (Imaging) Issues.
Salve
Mi occupo di VDI da parecchio quindi questo argomento dei service model di Microsoft, Citrix lo ha affrontato circa 1 anno prima,. La soluzione adottata è simile, una versione stabile con rilasci lenti, ed una che introduce novita con uscite piu frequenti. Per la mia esperienza, un sistema operativo che va aggiornato ogni 18 mesi sarebbe l’incubo di qualsiasi azienda. Obbligherebbe le aziende ad investrire risorse ( denaro e persone) costantemente , rendendo difficile fare programmazioni su più anni. Un azienda dovrà per forza scegliere la versione LTSB/LTSC , che permette di eseguire pianificazioni su più anni. La cosa che trovo sorprendende è la reazione di Ed Bott ai risultati dei sondaggi, oppure sbaglio io a coglierla. Riporto la citazione.
Da entrambi i sondaggi, come riferisce Ed Bott, emerge una sorprendente popolarità di Windows 10 Long-Term Servicing Branch (LTSB). Secondo Dimensional Research una azienda su cinque e il il 27% delle aziende con più di 5.000 prevede di distribuire LTSB
Io mi sare aspettato valori ben oltre il 50 % per la versione LTSB/LTSC. Probabilmente i product planners di Redmond non hanno mai affrontato il problema stando dall’altra parte, ma cosa più importante mi viene il dubbio che tali valori siano attendibili.
Il riferimento alla PA Italiana, fatto nell’articolo pubblicato su ICTPOWER mette giustamente in luce, come sarebbe enormemente oneroso adottare non adottare e la versione LTSB/LTSC.. Possiamo dire che se si vuole creare lavoro, la scelta della vesione CCB/SAC è un ottimo investimento.
Saluti
Ciao Valerio,
innanzitutto grazie del tempo che hai dedicato alla lettura dell’articolo e grazie del feedback che ha gentilmente condiviso sul mio blog.
Io ho inteso la frase di Ed Bott “emerge una sorprendente popolarità popolarità di Windows 10 Long-Term Servicing Branch (LTSB)” anche nel senso che il prodotto è stato adottato nonostante le indicazioni suggerissero scenari di adozioni differenti dal quelli “general purpose”, pur tuttavia supportati.
Ma è evidente che chi non riesce a rispettare le cadenze di CBB/SAC si espone a gravi rischi di sicurezza e chi non affronta il cambio di build eseguendo i test necessari si espone al rischio di disservizi.
Quindi LTSC/LTSC se utilizzabile può essere l’elemento abilitate per la migrazione a Windows 10 dell’infrastruttura informatica .
Ovviamente non è detto che lo si debba utilizzare su tutti i computer o per sempre, come ho scritto lavorando sul software utilizzato per dismettere o sostiture software legacy o di prodotti da vendor non in grado di certificare il loro prodotto nei temi dettati da CBB/SAC si può rendere l’infrastruttura più agile e quindi più adatta a CBB/SAC.
Per quanto riguarda la PA Italiana senza aver prima lavorato sul parco dei software applicativi per renderli adatti a CBB/SAC anche secondo me al momento ha più senso iniziale l’adozione di Windows 10 con LTSB/LTSC se possibile a livello di licensig. Inoltre proprio nelle PA sono molte le postazioni che possono essere inquadrate proprio come special-purpose devices o specialized systems, pensando alle realtà ospedaliere, ma anche a tutti i computer a servizio di uno sportello.
Sulla questione della statistica oltre a meri dati finali bisognerebbe vedere come sono stati scelti i campioni perchè per avere un’analisi che volta a capire quale è l’impatto di LTSC/LTSC su CBB/SAC sarebbe necessario considerare solo aziende che hanno adottato un licensing che permetta loro di utilizzarlo ed in ogni caso molto dipende poi anche dalle disponibilità di risorse e ai software che utilizza.
In ogni che un quarto degli intervistati scelga LTSC/LTSC contravvenendo di fatto alle linee guida fornite da Microsoft nell’afrontare un progetto IT di grande rilevanza come l’adozione di un nuovo sistema operativo su tutta l’infrastruttura deve sicuramente fare riflettere.
Detto questo comunque dopo aver valutato pro e contro di LTSB/LTSC vs CBB/SAC e aver analizzato le statistiche ogni azienda deve poi prendere la decisione valutando correttamente la propria infrastruttura attuale e avere una visione chiara della propria evoluzione nel prossimo futuro.
CBB/SAC può essere imprescindibile perché le nuove features sono necessarie o un vantaggio perché le nuove features potrebbero essere utili, ma in questo secondo caso bisogna tenere conto che CBB/SAC ha anche un prezzo da pagare in termini di risorse da impiegare per rispettare il timing di upgrade e se questo per qualisivoglia motivo può non essere rispettato bisogna ripiegare su LTSB/LTSC almeno fino a quando non si è in grado di avere la necessarie agilità per rispettare i ritmi di aggiornamento di CBB/SAC.
Saluti a te Valerio e ancora grazie per aver condiviso le tue esperienze sul campo e la tua visione che sicuramente tornerà utile ad altri lettori.
Salve,
è però necessario avere una versione Enterprise per poter fruire della versione LTSB, giusto?
Si per avere LTSB/LTSC è necessario avere gli stessi requisiti di licensing che occorrono per avere l’edizione Enterprise, vedi qui
https://docs.microsoft.com/en-us/windows/deployment/planning/windows-10-enterprise-faq-itpro
Se invece vuoi provarlo lo puoi scaricare dal TechNet Evaluation Center disponibile al seguente https://www.microsoft.com/en-us/evalcenter/evaluate-windows-10-enterprise