Windows 10 Memory Compression
Come era stato annunciato col 10525 di Windows 10 nel post Announcing Windows 10 Insider Preview Build 10525 nella nuova versione del sistema operativo è stato migliorata la gestione della memoria tramite la possibilità per il Memory Management di eseguire la compressione delle pagine non utilizzate anziché scriverle su disco come avveniva precedentemente. La gestione delle compressione della memoria è gestita dal processo System il cui working set conterrà lo store di compressione che quindi occuperà necessariamente più spazio rispetto alle versioni precedenti del sistema operativo. In questo modo sarà possibile ridurre la memoria utilizzata dai processi, mantenere più applicazioni nella memoria fisica e ottenere una maggior responsività del sistema operativo.
“In Windows 10, we have added a new concept in the Memory Manager called a compression store, which is an in-memory collection of compressed pages. This means that when Memory Manager feels memory pressure, it will compress unused pages instead of writing them to disk. This reduces the amount of memory used per process, allowing Windows 10 to maintain more applications in physical memory at a time. This also helps provide better responsiveness across Windows 10. The compression store lives in the System process’s working set. Since the system process holds the store in memory, its working set grows larger exactly when memory is being made available for other processes. This is visible in Task Manager and the reason the System process appears to be consuming more memory than previous releases.”
Questa tecnica denominata Virtual memory compression (anche nota come RAM compression o memory compression) permette la riduzione del footprint dei dati paginati infatti a seguito di una memory pressure il processo di compressione delle pagine non utilizzate permette di liberare memeoria e mantenere ancora tali pagine in memoria, in caso di necessità le pagine compresse possono poi essere scritte su disco, ma grazie al formato compresso le operazioni di I/O saranno minori e quindi eseguite in tempi minori.
Per maggiori approfondimenti vi rimando al Memory Compression in Windows 10 RTM su Channel 9.