Kernel for VHD

L’infrastruttura virtuale sta prendendo sempre più piede nelle aziende, di conseguenza ormai quasi tutte le realtà indipendentemente dalla loro dimensione si trovano ad gestire macchine virtuali e di conseguenza dati su dischi virtuali.

Nel mondo Microsoft l’implementazione dei dischi virtuali utilizza il formato VHD e la sua nuova implementazione VHDX, di base questi tipi di formato sono già nati con l’obbiettivo di fornire un repository sicuro per i dati anche in situazioni di fault hardware (a riguardo si vedano i miei post VHD fissi vs VHD dinamici e Il formato VHDX).

L’attenzione che è stata posta dal team di sviluppo per l’implementazione del formato VHD/VHDX è rivolta a far sì che il disco virtuale risulti il più possibile insensibile ad arresti improvvisi del sistema mantenendo la sua coerenza. Va da se che però se il disco virtuale è memorizzato su un disco che presenta problemi ci sarà comunque la possibilità che il deterioramento hardware vada a corrompere fisicamente i dati memorizzati causando la corruzione dei file e quindi potenzialmente anche di un file VHD. Altri possibili scenari che possono comportare la necessità di utilizzare tool di recupero sono fault del controller RAID, danni causati da incendi o allagamenti o cancellazioni accidentali.

2014-09-04-KernelVHD-01In queste situazioni per il recupero dei dati occorre utilizzare dei tool specifici, in questi giorni ho avuto modo di testare Kernel for VHD in quanto la gentilmente la Lepide Software Pvt Ltd mi ha fornito, in quanto MVP, una versione completa del programma NFR per test eseguire approfonditi.

Kernel for VHD ha i seguenti requisiti come riportato nella User’s Guide:

  • Sistema operativo:  Windows 2000, Windows 2003, Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows Server 2008/R2, Windows 8 (e Windows Server 2012 anche se non espressamente indicato dal momento che il kernel di Windows 8 coincide con quello di Windows 2012)
  • CPU: Processore di classe Pentium o superiore
  • RAM: 128 MB
  • Storage: 10 MB di spazio libero

Il tool è in grado di recuperare file VHD fissi o dinamici creati in Windows 8, Windows 7, Windows Server 2008 R2 e Hyper-V Server e può operare sia su partizioni FAT che NTFS memorizzate su VHD.2014-09-04-KernelVHD-02L’interfaccia grafica è molto semplice e propone tre opzioni di recupero:

  • La Quick Scan che è indicata per il recupero di VHD con piccoli problemi di corruzione e che quindi richiede un minor tempo di analisi del file vhd
  • La Extensive Scan che esegue una analisi approfondita del file indicata per il rispristini di file molto corrotti e che quindi richiede un maggior tempo di analisi
  • La File Trace che esegue una scansione di tipo raw sul file per il recupero di file nei vhd quando sial la Quick Scan che la Extensive Scan non permettono il recupero

Dopo aver selezionato il file vhd da analizzare la modalità di recupero verranno visualizzate le informazioni del disco.2014-09-04-KernelVHD-03Quindi sarà possibile selezionare la partizione su cui operare per il recupero di file o cartelle.2014-09-04-KernelVHD-04L’interfaccia per il recupero è la classica basata sulla user experience di Esplora Risorse che permette la selezione multipla di file e cartelle.2014-09-04-KernelVHD-05Tra le opzioni disponibili c’è anche la possibilità di salvare una snapshot del processo di recupero per continuare successivamente le operazioni di ripristino, la possibilità di ricercare file in base a filtri e di configurare le opzioni di recupero.2014-09-04-KernelVHD-06Per testare Kernel for VHD ho aperto un file VHD di test con un editor esadecimale (nello specifico HxD – Freeware Hex Editor and Disk Editor) modificando alcuni byte del VHD per simulare una corruzione dovuta alla rottura del controller o al danneggiamento della superficie del disco. In questo modo provando a connettere il file vhd tramite Gestione Computer viene restituito un errore di lettura dello stesso, di conseguenza il file vhd in questo stato risulta inutilizzabile e con lui i file in esso contenuti.2014-09-04-KernelVHD-07Provando a fare un recupero utilizzando la modalità Quick la struttura delle cartelle viene rilevata segnalando che nel caso non si trovino i file o le cartelle necessarie è possibile tentare il recupero con la modalità Extensive.2014-09-04-KernelVHD-08Una volta selezionati i file e le cartelle da recuperare sarà possibile selezionare la posizione in cui memorizzare i dati recuperati e avviare il ripristino.2014-09-04-KernelVHD-09Per ulteriori informazioni si veda oltre alla User’s Guide anche il Video Tutorial, prima di acquistare il software è possibile testarlo per vedere cosa potrebbe recuperare tramite la demo del prodotto disponibile alla pagina del prodotto Kernel for VHD Recovery Tool, nel caso si riesca a recuperare quanto occorre è possibile eseguire l’acquisto online.

Lepide Software Pvt Ltd sviluppa una nutrita schiera di tool di recupero quindi nel caso sia necessario recuperare prima il file VHD stesso è possibile ad esempio utilizzare Kernel for FAT – NTFS – Windows Disk Recovery.

Al momento il tool supporta solo i file VHD, ma il team di sviluppo sta lavorando per supportare in futuro anche il formato VHDX.