Automatic Virtual Machine Activation
Una delle novità introdotte in WS2012 R2 per quanto riguarda Hyper-V è la Automatic Virtual Machine Activation (AVMA). Questa funzionalità va incontro alle esigenze degli Partners SPLA, Hosting providers che non devono più condividere le product keys con i Tenant e delle realtà che eseguono il deploy di VM frequentemente.
Infatti grazie all’AVMA le VM con WS2012 R2 Datacenter, Standard o Essentials installate su un host WS2012 R2 Datacenter non devono essere attivate.
Il funzionamento dell’AVMA consiste nello specificate product key fisse per le VM tramite il comando slmgr.vbs /ipk <AVMA_Client_Key>:
- Datacenter: Y4TGP-NPTV9-HTC2H-7MGQ3-DV4TW
- Standard: DBGBW-NPF86-BJVTX-K3WKJ-MTB6V
- Essentials: K2XGM-NMBT3-2R6Q8-WF2FK-P36R2
A questo punto se le VM sono eseguite su un Host attivato tramite MAK, OEM o KMS la VM non richiederà l’attivazione.
Entrando più nel dettaglio del funzionamento quello che succede è che la VM esegue ogni 7 giorni una verifica che l’host sia un WS2012 R2 DC attivato generano l’evento 12309 nel sistema Guest con l’esito della verifica, nel sistema Host viene invece generato un evento 12310.
In altre parole l’AVMA ha u funzionamento simile al KMS con la differenza che l’attivazione del KMS ha una validità di 180 giorni mentre quella fornita dall’AVMA ha una validità di 7 giorni.
La verifica dell’attivazione che comporta una comunicazione tra Host e Guest avviene mediante l’Integration Service Data Exchange reso disponibile dall’Integration Component KPV (Key Value Pair) che permette di ottenere le seguenti informazioni delle VM in esecuzione Fully qualified domain name, Operating system e service packs installati, architettura del Processore, indirizzi IPv4 e IPv6 e indirizzi RDP, A riguardo si vedano:
- Hyper-V Script: Looking at KVP GuestIntrinsicExchangeItems
- Customizing The Key Value Pair (KVP) Integration Component
Per verificare l’attivazione della VM è possibile utilizzare il comando slmgr.vbs /dlv.
AVMA evita la gestione delle product keys anche in ambienti disconnessi dal momento che l’unica comunicazione necessaria è quella tra VM e Host tramite l’Integration Service Data Exchange. La VM può anche essere spostata su un Host diverso, a patto che questo sia un WS2012 R2 Datacenter attivato, inoltre il deploy delle VM può anche essere gestito in modo automatizzato.
Se la VM venisse spostata su un Host con sistema operativo diverso da WS2012 R2 DC o non attivato dopo un massimo di 7 giorni la VM risulterebbe da attivare.
Per maggiori informazioni si vedano:
[…] In un’infrastruttura basata su sistemi con WS2012/W8 o successivi è possibile smettere di utilizzare KMS e utilizzare l’attivazione tramite AD (a riguardo si veda il seguente post Active Directory-Based Activation vs. Key Management Services), mentre per VM con WS2012R2 è disponibile l’Automatic Virtual Machine Activation (a riguardo si veda il mio post Automatic Virtual Machine Activation). […]