Forefront TMG e l’help online di AutoCAD 2013

Con la versione 2013 di AutoCAD l’help online è per default Online e sembra non gestire correttamente gli scenari in cui si accede in Internet tramite un proxy come riporta ad esempio questo post AutoCAD 2013 – Autodesk pulls off a miracle with Help di Steve Johnson (AutoCAD specialist dal 1985):

“Like many of Autodesk software’s attempts to access the Internet, it has been written poorly, such that it attempts to access IPs directly instead of using calls that will work correctly through a proxy server with firewall. As a result, it fails completely in some secure corporate environments. Mine, for example.”

In realtà vengono dati vari suggerimenti per risolvere il problema:

Tutte le indicazioni suggeriscono sostanzialmente di creare una rule che consenta di accedere senza autenticazione via HTTP (TCP 80) e HTTPS (TCP 443) a una serie di domini che dovrebbero essere i seguenti raccogliendo i vari suggerimenti:

  • *.autodesk.com
  • *.google-analytics.com
  • *.cloudfront.net
  • *.edgekey.net
  • *.akamaiedge.net

Nonostante abbia provato a creare tale rule in ForeFront TMG devo però dire che se sul client è specificato solo il proxy (o via DHCP o manualmente in Internet Explorer) di fatto il client non rigira al proxy alcuna richiesta quando viene richiesto l’help, probabilmente l’unico modo sarebbe quello di specificare sul client il gateway, cosa che nell’infrastruttura dove ho operato io non viene fatto.

Morale io ho scelto di non mettere mano alle configurazioni di rete ma di installare l’help in modo che venga utilizzato offline, evitando così di abilitare rule che avrebbero aperto il traffico di fatto a tutti gli utenti vero i domini in questione.

L’help può essere scaricato dal seguente Autodesk Inventor Services & Support – Help e di fatto non è altro che un file auto estraente nella cartella in cui devono risiedere i file dell’Help (C:\Programmi\Autodesk\Inventor 2013\Local Help) quindi se alla peggio venissero rilasciate future release dell’help non sarebbe così complesso aggiornare remotamente i client con l’Autocad.