Riduzione della dimensione dei file tramite FILEminimizer

Passano gli anni, si evolvono le tecnologie hardware e software, ma uno dei problemi con cui ci tocca confrontarci tutti i giorni all’interno di un’infrastruttura informatica è la dimensione file da gestire.

Perché, se è vero, che oggi l’unità di misura della capacità di Hard Disk e storage è diventa il Tera Byte è anche vero dover gestire numerosi file di dimensione ragguardevole ha comunque un impatto su una serie aspetti che posso tradursi in costi o riduzione di performance come ad esempio:

• Aumento dei tempi di Backup e conseguentemente di Restore e ovviamente supporti di memorizzazione in numero e taglia sufficienti per mantenere le versioni necessarie.
• Occupazione di banda nel trasferimento dei dati, importante nel caso in cui il canale trasmissivo sia Internet o tratte di rete LAN particolarmente “affollate”.
• Traffico necessario al trasferimento dei file da parte di dispositivi mobili quali smartphone e tablet che sempre più spesso necessitano di fruire di documenti e immagini aziendali tramite mail.
• Spazio su storage in server Farm o in servizi in Cloud, che di fatto si traduce in costi proporzionali alle dimensione dei dati mantenuti.

Diventa quindi interessante l’idea di Balesio che ha propone una suite di prodotti distribuita da gprogetti per la compressione dei dati contenuti nei documenti. Il concetto non è quella di creare un file compresso che necessiterebbe di un software di decompressione, ma quella di generare un nuovo documento sempre dello stesso tipo di quello originale ma di dimensioni ridotte.

Nella seguente tabella riporto i valori di compressione che possono essere raggiunti in base a quanto dichiarato da Balesio:

La tecnologia NFO è composta da una serie di algoritmi di ottimizzazione nativi studiati appositamente per i formati di file non strutturati come documenti di Office, PDF e immagini. Ovviamente la compressione delle immagini implica una perdita di qualità, ma è comunque possibile stabilire il rapporto di compressione e quindi la qualità che si vuole mantenere. Per quanto riguarda invece la riduzione della dimensione mediante ottimizzazione essa avviene individuando e riducendo le ridondanze e le inefficienze all’interno dei file Office e PDF mantenendo sempre la piena compatibilità al formato standard dei file supportati.

In questa tabella riporto invece i valori di compressione medi ottenuti utilizzando l’impostazione di compressione “Visually Lossless Display” con file di esempio:

A titolo di confronto si consideri che una file PPTX compresso mediante zip, mediamente viene ridotto circa del 10% contro una riduzione che può andare da un 50% ad un 90% mediante la tecnologia NFO.

La suite di prodotti copre di fatto in modo granulare i vari punti critici in cui ha senso ridurre le dimensioni dei file gestiti. Come riportato nel seguente System Requirements: What are the system requirements for FILEminimizer? le versioni client possono essere installate su Windows 98 e successivi e le versioni server anche su Windows Server 200, inoltre Microsoft certifica la compatibilità di tutti i prodotti con Windows 7.

Vi sono infatti varie versioni di applicazioni lato client che permettono di comprimere i diversi tipi di file in modo da poter gestire i costi delle licenze in base alle necessità, tenendo conto che sono disponibili sconti per licenze multiple.

Per quanto riguarda l’installazione gestita degli applicativi è possibile utilizzare un file msi (al momento l’ultima versione è disponibile al seguente http://www.balesio.com/downloads/fm/FILEminimizerV7.msi) che tramite parametri a riga di comando permette l’installazione specificato la propria multilicenza e la configurazione degli addin da attivare.

FILEminimizerV7.msi REGLINE1=”901020-X62839AA8F18458/X6C34400C700″ REGLINE2=”Multi user license (500 users)” REGLINE3=”YourCompany Inc.” OUTLOOKADDIN=”NO”

E’ possibile richiedere la chiave di registrazione per acquisti di multilicenze superiori a 50.

Gli applicativi sono stati testi in ambienti Citrix Metaframe Presentation Server e Microsoft Terminal Server e supportano le seguenti lingue: Inglese, Tedesco, Francese, Spagnolo, Italiano e Giapponese.

Volendo gestire anche le impostazioni utente utente delle applicazioni desktop è possibile intervenire sul file di configurazione pmconfig.cfg e distribuire ad esempio tramite script, Group Policy Preference, prodotti come System Center Configuration Manager o tramite la User Experience Virtualization (attualmente in beta)a seconda delle dimensioni e delle disponibilità della propria infrastruttura informatica. Il file di configurazione pmconfig.cfg viene memorizzato nel profilo dell’utente:

• Per la versione Suite di FileMinimizer si trova in %ALLUSERSPROFILE%FILEminimizer\pmconfig.cfg
• Per FILEminimizerPictures in %APPDATA%\FILEminimizerPictures\pmconfig.cfg

Molto interessante è anche la versioni server del prodotto ovvero FILEminimizer Server che permette di eseguire in modalità batch la conversione e può quindi essere utilizzato per comprimere i file prima del backup oppure per genere una copia ottimizzata dei file, si pensi ad esempio al caso della gestione di immagini con qualità tipografica ad uso interno dove è sufficiente invece una qualità decisamente inferiore. Volendo è possibile installare FILEminimizer Server in ambiente virtuale, il prodotto è infatti vmware READY e non dovrebbero esserci problemi neppure con Hyper-V.

FILEminimizer Server è disponibile come applicativo da installare anche in macchina virtuale oppure come appliance (FMA-4800) a cui si accede tramite un’interfaccia web. Il concetto dell’FMA-4800 è quello di offrire un Front-end verso i client e di occuparsi della riduzione della dimensione riversando poi i file elaborati sullo storage aziendale, per maggiori informazioni sulle caratteristiche dell’appliance si veda il Datasheet.

Per completare la gestione delle necessità di riduzione delle dimensione dei file esiste anche FILEminimizer SharePoint ovvero un plug-in per Microsoft SharePoint che permette la compressione dei file in modo trasparente prima di memorizzarli. FILEminimizer Sharepoint è disponibile per Microsoft SharePoint 2007 e 2010, per avere un’idea del risparmio in termini spazio e quindi di costi è possibile utilizzare il SharePoint Storage Calculator, in prima approssimazione viene stimata una riduzione delle dimensioni di circa il 70% come indicato nel seguente Microsoft SharePoint Optimization.

Nel caso in cui esista l’esigenza di integrare le funzionalità di compressione all’interno di applicazioni custom è possibile utilizzare il FILEminimizer SDK che tramite 2 DLL (FILEminimizersdk.dll e FILEminimizer.dll) permette l’utilizzo delle routine di ottimizzazione file in vari linguaggi di programmazione quali ad esempio C#, VB.net, C++, Visual BASIC, Delphi.

Tramite l’SDK diventa quindi possibile realizzare integrazioni verso diverse entità aziendali che possono essere correlate alla gestione di file quali databases, gestioni documentali, Document Workflow Management systems e Content Management systems.

Un’altra interessante applicazione dell’SDK potrebbe essere lo sviluppo di un connettore per Office 365 (al momento non ancora reso disponibile direttamente da Balesio) per informazioni sullo sviluppo per Office 365 si vedano:

• Developing in the Cloud with Office 365
• Office 365 White Paper: Guidance for Office Development in Office 365
• Office 365 Developer Guidance and Resources