Windows Server 8 Beta: Virtual Desktop Infrastructure

Nel post Windows Server 8 Beta: Remote Desktop Services avevo cercato di tirare le somme sulle novità relative agli RDS in Windows server 8 Beta che verrà rilasciato col nome di Windows Server 2012.

In WS8 i ruoli associati all’infrastruttura VDI:

  • Remote Desktop Virtualization Host
  • Remote Desktop Web Access
  • Remote Desktop Connection Broker
  • Remote Desktop Gateway
  • Remote Desktop Licensing
  • Remote Desktop Management Service

In WS8 la tecnologia RemoteFX, introdotta col Service Pack 1 di WS2008 R2, per consentire il supporto a coded avanzati, virtualizzazione di GPU, applicazione grafiche di vario tipo incluse quelle 3D e l’utilizzo di periferiche USB è stata ulteriormente migliorata con i seguenti obbiettivi:

  • Capacità di utilizzare hardware dedicato alla grafica e una vasta gamma di periferiche anche all’interno dei desktop virtuali offerti dalle macchine virtuali.
  • Riduzione dei requisiti hardware sugli endpoint device che utilizzano i virtual desktop al fine di poter utilizzare client di basso costo, ma garantendo una User Experience elevata.

L’utilizzo delle funzionalità di RemoteFX richiedono una GPU con supporto a RemoteFX (si veda il Windows Server Catalog per l’elenco) e CPU con supporto alla Second Level Address Translation (SLAT) (per le CPU Intel la SLAT è identificata col nome Extended Page Tables (EPT) mentre per le CPU AMD la SLAT è identificata col nome Nested Page Tables (NPT)).

Per motivi di sicurezza e performance viene raccomando di non far coesistere nello stesso server il ruolo Remote Desktop Virtualization Host, i service role RemoteFX e il ruolo Active Directory Domain Services (il tentativi di installare i ruoli sullo stesso server genererà un warning).

Analogamente ai servizi RDS anche per quanto riguarda l’infrastruttura VDI è disponibile Remote Desktop Management Service (RDMS) che permette la gestione centralizzata dell’installazione e della configurazione dei vari ruoli (per alcuni dettagli su RDMS si veda il post Windows Server 8 Beta: Remote Desktop Services). Inoltre tramite RDMS le VM potranno essere duplicate a partire da master VM image rendendo semplice la creazione delle VM in ambiente VDI e la feature VM Streaming consentirà di eseguire il deploy della VM anche su share SMB oltre che su SAN.

Altra feature interessante è la Pooled VM Patching ovvero la possibilità di eseguire aggiornamenti di sistema sulle VM non utilizzate in pool con possibilità di definire una  deadline oltre cui tutte le VM devono essere aggiornate, in questo all’utente sarà notificato di salvare il proprio lavoro e di eseguire il logoff dalla VM per consentirne l’aggiornamento.

Per quanto rigurada il patching delle macchine Personal può essere gestito come per le macchine fisiche tramite Windows Update mentre la VM è attiva, mentre se è necessario eseguire l’aggiornamento mentre la VM è spenta o in saved state sarà possibile avviarla tramite l’host agent  installare le patch e mettere poi la VM nelle stato inziale  notificando che la VM è stata aggiornata.

Un’altra novità saranno i User Profile Disks, ovvero VHD dedicati a profili utente che possono risiedere su share SMB di cui avevo già discusso nel post Windows Server 8 Beta: Remote Desktop Services.

Ovviamente per le infrastrutture VDI una grande importanza la rivestirà la tecnologia RemoteFX introdotta col Service Pack1 di WS2008 R2 e ulteriormente migliorata con nuove funzionalità:

  • RemoteFX Integration la tecnologia RemoteFX ora è integrata nella feature Remote Desktop senza più richiedere l’istallazione di un ruolo separato
  • RemoteFX for WAN che permette l’utilizzo dia dei protocolli TCP che UDP per adattarsi automaticamente alle condizioni di traffico della connessione di rete
  • RemoteFX Adaptive Graphics che adatta la trasmissione dei dati dinamicamente e ottimizza l’encoding in base al contenuti da inviare
  • RemoteFX Media Remoting che permette la fruizione dei contenuti multimediali tramite RDP adattando la trasmissione dati alla rete
  • RemoteFX Multi Touch che permette di utilizzare il Multi Touch in sessione remota consentendo quindi l’utilizzo dell’interfaccia grafica Metro introdotta con Windows 8
  • GPU Management che permette di scegliere quale GPU utilizzare per offrire una GPU virtualizzata ad un VM e di ottenere indo sulle GPU e il loro utilizzo in Hyper-V
  • Managing a RemoteFX VM che permette di connettersi ad una VM con una RemoteFX 3D Video Adapter tramite VMConnect (in WS2008R2 SP1 era possibile connettersi alla VM solo tramite RDP)
  • Multimonitor Support che supera i limiti di WS2008 R2 per cui si potevano utilizzare fino a 4 monitor, ma con risoluzione minore
  • RemoteFX Codec Improvements in WS2012 il RemoteFX Codec ha circa raddoppiato il rapporto di compressione rispetto a WS2008R2 SP1, ciò permetterà di ridurre il consumo di banda

image

Per ulteriori informazioni si vedano:

Le ISO e i file VHD della versione Beta a 64 Bit in 5 lingue (Inglese, Cinese semplificato, Francese, Tedesco e Giapponese) di Windows Server 8 sono disponibili al seguente Download Windows Server “8” Beta.