WSUS 3.0: Errore 9100 Possible index corruption detected

Controllando un WSUS che non si sincronizzava più ho rilevato il seguente errore probabilmente dovuto ad un arresto improvviso del computer:

Tipo evento: Errore
Origine evento: MSSQL$MICROSOFT##SSEE
Categoria evento: (2)
ID evento: 9100
Descrizione:
Possible index corruption detected. Run DBCC CHECKDB

L’errore è autoesplicativo infatti occorre eseguire il comando DBCC CHECKDB per ripristinare l’integrità del database. La procedura da seguire è la seguente:

  1. Installare l’utility sqlcmd disponibile nel Feature Pack for Microsoft SQL Server 2005.
  2. Arrestare il servizio Wsusservice (net stop wsusservice)
  3. Arrestare il servizio che esegue l’istanza di Sql server MSSQL$MICROSOFT##SSEE utilizzata da WSUS tramite la console dei servizi (services.msc)
  4. Aggiungere al servizio MSSQL$MICROSOFT##SSEE il parametro –m per avviarlo in modalità Single User.
  5. Connettersi all’istanza tramite il comando eseguioto dal prompt dei comandi:
    “%ProgramFiles%\Microsoft SQL Server\90\Tools\binn\sqlcmd” -I -S np:\\.\pipe\MSSQL$MICROSOFT##SSEE\sql\query
  6. Eseguire i seguenti comandi:
    USE SUSDB
    ALTER DATABASE SUSDB SET SINGLE_USER
    GO
    DBCC CHECKDB (SUSDB,REPAIR_ALLOW_DATA_LOSS)
    GO
    ALTER DATABASE SUSDB SET MULTI_USER
    GO
    QUIT
  7. Terminato il ripristino della consistenza del DB conviene eseguire una ricostruzione degli indici tramite il procedimento descritto al seguente Appendix I: Database Maintenance.
  8. Inoltre potrebbe essere utile cancellare la cronologia degli aggiornamenti a riguardi si veda il seguente Cancellare la cronologia degli aggiornamenti in WSUS 3.0 SP1
  9. Eseguire anche anche il reset di WSUS per allineare i metadati agli aggiornamenti scaricati su file system tramite il comando:
    ”%ProgramFiles%\Update Services\Tools\wsusutil.exe” reset
  10. Riavviare i servizi Wsusservice e MSSQL$MICROSOFT##SSEE per rilasciare la memoria occupata dalle operazioni di ripristino

Dopo questi passaggio la sincronizzazione ha ripreso a funzionare correttamente.