Regolamento Cloud per la PA: impatti sui CED esistenti delle pubbliche amministrazioni locali
Su ICTPower.it è stato pubblicato il mio articolo Regolamento Cloud per la PA: impatti sui Centri di Elaborazione Dati esistenti delle pubbliche amministrazioni locali dedicato al Regolamento per le infrastrutture digitali e per i servizi cloud per la Pubblica Amministrazione adottato dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), con Decreto Direttoriale n. 21007/24 del 27 giugno 2024, d’intesa con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’obbiettivo è quello di fornire un’analisi del Regolamento Cloud per la PA e di comprendere quali adempimenti in materia di Infrastrutture digitali sono chiamate a rispettare le pubbliche amministrazioni locali che fanno uso di un proprio CED.
Nell’analisi ho cercato di trattare in modo approfondito i seguenti aspetti:
- La classificazione dei dati e dei servizi (ordinari critici strategici);
- I requisiti minimi di sicurezza, performance, efficienza energetica e affidabilità per le infrastrutture e i servii digitali;
- Le opzioni di adeguamento o migrazione verso infrastrutture pubbliche, in-house o di mercato;
- Gli adempimenti a carico delle PA tra cui il completamento delle attività adeguamento e migrazione entro il 30 giugno 2026;
- Le conseguenze del mancato rispetto del Regolamento Cloud della PA.

L’articolo vuole essere un approfondimento utile per chi si occupa di ICT nella PA, ma anche per chi rivolge i suoi servizi ICT alla PA e vuole essere pronto ad affrontare le sfide (e le opportunità) della transizione al cloud.
