Microsoft Azure: novità settembre 2014

Il mese di settembre posta una serie di novità per quanto riguarda i servizi offerti da Microsoft Azure.

La prima riguarda i SQL Database service tiers che il 1 novembre 2014 vedranno l’introduzione delle tre versioni del servizio Basic, Standard e Premium tutte con uno SLA (Service-level agreement) del 99.99 percento del tempo di uptime (che tradotto in cifre significa che per un uptime di un mese di 30 giorni potrebbe essere possibile al peggio un down continuativo del servizio di circa 4 minuti e 19 secondi, mentre su un uptime di un anno potrebbe essere possibile al peggio un down continuativo del servizio di circa 52 minuti e 25 secondi) ma con limiti del DB, granularità del restore, livello di disaster recovery e performance diversi. Inoltre il costo del servizio sarà orario e il prezzo sarò ridotto fino al 50%, le versioni del servizio Web and Business verranno ritirate il 10 settembre 2015.

Per maggiori informazioni si vedano:

La seconda novità riguarda la disponibiltà delle API Management, servizio lanciate in preview pubblica il 12 maggio 2014 e che permettono l’integrazione della gestione dei servizi offerti da Microsoft Azure con le applicazioni aziendali (a riguardo si veda API Management e Azure API Management REST API Reference) per una gestione più integrata dei servizi in cloud e la delega della gestione (a riguardo si veda How to delegate user registration and product subscription). Nello specifico è stato aggiunto il supporto a OAuth 2.0 per lo sviluppo di applicazioni ed il Developer Portal è stato migliorato che ora è compliance con le Azure guidelines, dipsonibile in 10 lingue (compre l’Italiano) e accessibile anche tramite un riconoscitore vocale o con la sola tastiera. Inoltre ora l’API Management services permette anche di gestire il backup e il restore. Per i dettagli sui prezzi del servizio, disponibile in versione Standard e Developer, che entreranno in vigore il 31 ottobre 2014 si veda API Management Pricing Details

La terza novità è la disponibiltà in preview del Role-Based Access Control (RBAC) che consente di gestire il controllo granulare dei diritti di accesso e gestione per utenti e gruppi su ogni servizio di Azure. RBAC è disponibile sull’Azure Preview portal RBAC verrà reso disponibile senza costi aggiuntivi.

L’ultima novità riguarda gli Azure Media Services che verranno resi disponibili il 1 ottobre 2014, mentre il Windows Azure Media Data Processed encoder sarà ritirato il 15 settembre 2015. Il Live Streaming and Content Protection che al momeneto è in preview, utilizzato per il broadcasting della 2014 Winter Olympics della 2014 FIFA World Cup, godrà dello stesso livello di scalabilità, uptime e affidabilità degli Azure Media Services. Per maggiori informazioni si vedano Media Services e Media Services Pricing Details.

Per ulteriori approfondimenti sulle novità riguardanti Azure rese pubbliche il 12 settebre 2014 si veda anche il post Azure: SQL Databases, API Management, Media Services, Websites, Role Based Access Control and More di Scott Guthrie (Executive Vice President Microsoft Cloud and Enterprise group).