Appunti su Longhorn Preview

Al Longhorn Developer Preview dello scorso 6 Febbraio sono state date delle anticipazioni sulle nuove tecnologie contenute in Longhorn e su come sviluppare oggi applicazioni con un occhio al futuro.

Innazitutto si è tenuto a precisare che queste nuove tecnologie affiancheranno quelle esistenti , quindi le applicazioni legacy continueranno a funzionare, ma che i presupposto per sviluppare le applicazioni di domani è quello di utilizzare codice gestito.

Longhorn si baserà su 3 tecnologie:
– Avalon per la gestinone dell’interfaccia grafica e della multimedialità;
– Indigo che si occuperà della comunicazione;
– WinFS dedicato alla gestione dei dati;
Queste tecnologie a loro volta si baseranno su un nuovo set di Api denominato WinFx.

Avalon
La gestione dell’interfaccia sarà disponibile via codice (WinFx) o tramite un linguaggio a tag XAML che permetterà quindi di far gestire la veste grafica e multimediale di un’applicazione da  un grafico tramite tool che produrranno appunto XAML. In questi casi lo sviluppatore si occuperà si scrivere il codice necessario alla gestione degli eventi degli oggetti grafici.
Preparasi oggi all’utilizzo di questa tecnologia significa separare il codice relativo all’interfaccia da quello della logica funzionale.

WinFS
Per una migliore gestione della grande mole di dati presenti sugli harddisk che diventano sempre più capienti è necessaria una tecnologia che permetta una migliore organizzazione e una ricerca più veloce.
WinFs è la risposta Microsoft che propone la sostituzione del pardigma File-Cartelle con quello Item-Relazione in modo da poter organizzare i dati come in un database in base a schemi che identifichino in modo preciso ciascun item.
Per maggiori info http://msdn.microsoft.com/Longhorn/understanding/pillars/WinFS/default.aspx

Indigo
Questa tecnologia basata su messaggio permetterà gestire tutti gli aspetti delle comunicazioni tra applicazioni evitando di dover ricorrere a tecnologie diverse in base al tipo di comunicazione che si intende implementare.
Preparasi oggi all’utilizzo di questa tecnologia significa utilizzare quando possibile Web Services o Enterprise Services ed evitare l’utilizzo di .Net Remoting in quanto oltre ad essere una soluzione non intrisecamente sicura e prestazionale il porting sarà più difficile.

E’ stata anche fatta una carrelata sulle novità che porterà la nuova release di Visual Studio Whidbey tra cui:

– Gestione delle cpu a 64 bit IA64 e AMD64;
– Possibilità di sviluppare classi su più file (direttiva Expands Class);
– Implementazione dei Generics;
– Edit & Continue per VB.NET e se vi sarranno significative richieste da
   parte degli sviluppatori anche per C#;
– Integrazione con SqlSever
– Per Asp.Net implementazione dell’eredità (Master Pages)
– Per Ado aumento delle prestazioni e implememtazione degli Object Spaces

A mio giudizio una giornata riuscita perchè si è cercato di avere un feedback dagli sviluppatori e di dare dei consigli su come organizzare il proprio lavoro in questo periodo di transizione.